Stampa e recensioni

Un Grazie particolare a Thea Derk per la dettagliata intervista pubblicata su “de Klarinet” e su Klassik van nu:“…vogliamo comunicare soprattutto ai giovani che le compositrici donne non sono improvvisamente comparse dal nulla. …”

Recensione del nostro concerto a Efringen-Kirchen: “Musiciste entusiasmanti. (…)Il loro modo di suonare è preciso e chiaro, il timbro molto bello, esprimono anche la necessaria malinconia nella romanza e il temperamento furioso nel selvaggio movimento finale – e tutto questo con una tecnica raffinata. Questo concerto è stato un divertimento intelligente, da cui le due musiciste e il pubblico sono stati entrambi contagiati. …”
Jürgen Scharf, Die Oberbadische, 04.04.2023

Recensione del nostro cd “Invocation”: “… Pittoresco e poetico (…) L’ambizioso programma, che invita a un ascolto consapevole, fa venire voglia di approfondire il ruolo delle donne compositrici nella storia della musica. Il competente testo del libretto di Alba Gentili offre un inizio.”
Antje Rößler, Klassik Heute, 06.11.2022

Recensione e invito all’ascolto del nostro cd “Invocation”:“… Questo album è un bellissimo e riuscitissimo campione di ciò che la “composizione femminile” (termine orribile) ha da offrire in un’epoca che si colloca all’incirca tra la metà dell’Ottocento e il primo decennio di questo secolo. (…) Lasciatevi sorprendere!”
Aart van der Wal, Opus klassiek, ottobre 2022

Recensione del nostro concerto a Grenzach-Wyhlen e del nostro CD “Invocation”: “… Non si tratta di un CD da lasciare scorrere in sottofondo, ma di un disco che richiede un ascolto consapevole. I brani, che durano solo da uno a tre minuti, stupiscono nella loro interezza per l’enorme versatilità delle interpretazioni. Le impressioni di una musica raramente ascoltata vanno da un’interazione morbida a una piccola lotta di potere. Uno dei brani che suscita curiosità è la breve sequenza “Rückblick” (“Sguardo all’indietro”) come ricordo della notte dei cristalli del 9 novembre 1938. La musica con soli due strumenti cattura le contraddizioni di quel tempo, mostra la speranza, la turbolenza e la sconfitta, stimola la riflessione, ma crea anche di nuovo ottimismo. La compositrice Ursula Mamlok ha così ripreso un tema probabilmente difficile da presentare musicalmente, ma ha trovato un’immagine convincente per tutti coloro che conoscono anche i contesti storici. …”
Rolf Reißmann, Badische Zeitung, 13.09.2022

Recensione del nostro concerto in trio (violoncello: Peter Krause) a Grenzach-Wyhlen: “… La pianista si distingue anche in Beethoven con il suo tocco duttile, la buona articolazione, l’agilità del suono e le corse scintillanti. La clarinettista Kymia Kermani brilla nelle le note acute, ha una tecnica fluida e riesce a eseguire passaggi brillanti. Nel finale, parte come un “razzo di Mannheim”, con un’esecuzione accentuata e impetuosa in queste variazioni umoristiche di arie d’opera.
I tre musicisti da camera utilizzano questi mezzi musicali anche negli altri lavori, come il trio per clarinetto tardo-romantico op. 3 di Alexander von Zemlinsky, un trio molto interessante e molto denso, tra il tono brahmsiano e la sinfonia da camera schoenberghiana. …”
Jürgen Scharf, Verlagshaus Jaumann, 12.09.2022

A proposito del nostro CD “Invocation”: “… Le interpretazioni di Kymia Kermani e Alba Gentili-Tedeschi, fini e allo stesso tempo potenti e molto femminili, ci fanno conoscere i modi di espressione artistica attraverso la classica voce impressionista, che assimila le conquiste dell’avanguardia musicale e a volte anche elementi jazz in modo molto differenziato. (…) risultato di un’attenta ricerca è una brochure del programma molto dettagliata, con codici QR che rimandano direttamente ai loro videoclip, in cui Kymia Kermani e Alba Gentili-Tedeschi visualizzano la musica in modo molto vivido. …”
Michaela Schabel, Blog Cultura Schabel, 02.09.2022

A proposito del nostro CD “Invocation” e della nostra ispiratrice Clémence de Grandval: “… La sua “Air slave”, con la quale il duo Kermani-Gentili apre l’album “Invocation”, possiede un’esprit entusiasmante e una frizzante atmosfera da salotto. Insieme al brano “Invocation” di Grandval, le due musiciste Kymia Kermani (clarinetto) e Alba Gentili-Tedeschi (pianoforte) mostrano quali gemme si possano trovare nell’enorme archivio sonoro delle opere di compositrici donne. (…) L’olandese e l’italiana hanno preparato un programma variegato – e hanno così ridato voce a molte compositrici che rimangono ancora nell’ombra dei loro colleghi maschi. …”
Guido Fischer, RONDO, 27.08.2022

Recensione del nostro concerto a Holm: “… Complesse articolazioni, picchi di contrasti e dinamica vengono interpretati in modo magistralmente dalle due musiciste, con grande agio e profonda fiducia l’una nell’altra: la “Fantasia” si è aperta al pubblico in tutte le sue immagini ricche di colori. …”
Kirsten Heer, Wedel-Schulauer-Tageblatt, 30.9.2019

“Ode an die Rhapsodie” recensito sull’olandese Musicalifeiten: una raccolta di meraviglioso repertorio novecentesco, con quattro prime registrazioni che in parte aprono nuovi percorsi e occasionalmente lasciano spazio all’improvvisazione. In uno scambio ideale di dare e ricevere, importante in un duo affiatato le cui intuizioni procedono in sincrono, le due interpreti producono una serie di suoni ricchi di profondità e bellezza. Si spera che il duo non si fermi a questo CD. Senz’altro un’ispirazione per gli altri clarinettisti.

“Ode an die Rhapsodie” recensito su Rohrblatt, 1/2019: “… In questo CD non può mancare la Prémiere Rhapsodie di Debussy. Kymia Kermani e Alba Gentili-Tedeschi la presentano con caratteri che spaziano dalla morbida eleganza ai marcati contorni. Nel pezzo di chiusura, la Rhapsody in blue di Gershwin, vengono valorizzate le doti di musiciste classiche dall’educazione eccellente, che si dedicano con sfizio e maestria alla padronanza dello swing. …” Willi Vogl

“Ode an die Rhapsodie” CD della settimana alla Kulturradio Berlin-Brandenburg

“Ode an die Rhapsodie” alla Deutschlandfunk Kultur

“repertorio nuovo e sorprendente interpretato da Kymia Kermani con grande intensità ed espressione.”
Guido van Oorschot, Volkskrant

“Ode an die Rhapsodie”, il duo Kermani-Gentili applaudito a Schwante